lunedì 9 novembre 2009

Attivita' del calendario dei bambini..


I bambini vivono esperienze di vita quotidiana in cui hanno innumerevoli occasioni di incontrare e di usare, inconsapevolmente, i numeri: per giocare, per scegliere il canale televisivo, per aiutare la mamma ad apparecchiare la tavola, per rispondere a domande come "quanti anni hai?" o "quanti fratellini hai?"; questi sono solo esempi di una lunga serie di situazioni possibili e reali che si verificano nella vita di ogni bambino.
I bambini vivono in diversi spazi: a casa, a scuola, in cortile, per la strada, ed in ognuno di questi luoghi, istituzionali e non, si accostano ai numeri ed ai concetti di tempo e spazio.
Il tempo è, insieme allo spazio, una delle strutture organizzatrici primarie e fondamentali su cui si costruisce la conoscenza della realtà.

Ho imparato a conoscere la nozione di tempo attraverso l'attività didattica del <<calendario>>.
Il calendario, ovvero tutte le attività legate all'uso di questo strumento hanno un grande valore dal punto di vista matematico.
Queste attività favoriscono nella mente del bambino l'orientamento nel tempo, impegnandolo nella percezione via via sempre più definita della successione, della durata, della continuità e dello scorrere del tempo.

- La ruota della settimana
Il primo approccio allo strumento è stato quello che io-bambina ho stabilito con la ruota della settimana.
Questo oggetto, di forma circolare, è diviso in 7 settori uguali, colorati in un modo diverso, che corrispondono ai 7 giorni della settimana.
Una filastrocca molto amata da noi bambini, << la storia del pulcino >>, inserita nei settori in cui ne sono descritte le sequenze, mi ha aiutata a ricordare la successione dei nomi dei giorni della settimana, consolidandone la padronanza e mettendo in evidenza la ciclicità che deriva dalla percezione della forma dell'oggetto e del messaggio iconografico.

La filastrocca del pulcino recita così:

<< Lunedì chiusin chiusino
martedì bucò l'ovino
sgusciò fuori mercoledì
pio pio fè giovedì
venerdì fu un bel pulcino
beccò sabato un granino.
La domenica mattina
avea già la sua crestina >>.

- Il calendario mensile
Il secondo approccio adottato dalla maestra è stato quello che mi ha guidata verso la conoscenza del calendario mensile.
La maestra, ogni mese, preparava ed affiggeva sulla parete bianca dell'aula un cartellone: era il calendari del mese.
Su di esso lei scriveva sia il nome del mese sia i nomi dei giorni di cui si componevano le settimane del mese.
La maestra, dopo averci procurato i singoli numeri di carta, precedentemente ritagliati da vecchi calendari, ci aiutava:
- a trovare il numero/i corrispondente al giorno della settimana,
- ad attaccare il numero ritagliato al nostro calendario.
Successivamente ci domandava:
- quanti giorni ha una settimana?
- sapete ritrovare i colori dei giorni della settimana, conosciuti nell'attività della ruota?
- sapete assocciare il colore al numero ( data ) e al nome del giorno in cui ci troviamo oggi?
- quanti giorni ci sono in questo mese?
- quante settimane ci sono nel mese?
- sapete trovare e cerchiare i giorni di vacanza ( il sabato e la domenica ) in cui non si viene a scuola?
In questo modo la conoscenza dei colori e parole come ieri, oggi, domani, prima, dopo, sopra, sotto, comunemente utilizzate, hanno cominciato così ad entrare nella mia esperienza e nel mio linguaggio.

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