lunedì 12 ottobre 2009

…i marziani contano con 3 dita…

Lunedì 12 Ottobre è stata una giornata molto interessante. Durante questa lezione infatti, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull’imparare a contare in base tre. Sempre memori della nostra futura professione, che ci vedrà impegnati a lavorare con dei bambini, abbiamo proiettato tutto il nostro lavoro in forma ludica. Siamo giunti alla conclusione che per lavorare con dei fanciulli, che come tali sempre desiderosi di imparare da noi insegnanti nuovi contenuti, non è sempre bene lavorare sulla base di elementi complessi, come talvolta si possono presentare gli argomenti matematici. Siamo perciò giunti alla conclusione che c’è bisogno in ogni lavoro una semplificazione generale. Come ci ha detto il nostro Professore, per farci meglio comprendere il nostro obiettivo di lavoro, allo stesso modo in cui un bambino può facilmente, tramite una semplificazione, distinguere il numero 1 dal numero 10, solo imparando e focalizzando la sua attenzione sul fatto che in base alla presenza o meno del numero 0 la validità del simbolo numerico è diversa, allo stesso modo, per insegnare a contare in base 10 ai bambini, si potrebbe, sempre parlando in termini di semplificazione, lavorare su quella che ci siamo divertiti a definire la numerazione dei “Marziani”.http://ilnuovomondodigalatea.files.wordpress.com/2008/09/alieno.jpg
Partendo dal presupposto che i marziani hanno di norma tre dita, e che contano quindi in base tre, ci siamo domandati: E noi umani come contiamo? Noi contiamo in base dieci, perchè siamo dotati di dieci dita! Come si potrebbe rendere un concetto del genere in maniera più semplice? Per noi infatti, questo modo di contare si potrebbe definire una derivazione naturale di come siamo fatti, date per l’appunto le 10 dita di cui siamo dotati. Nel nostro caso ad esempio, per capire a pieno quello che abbiamo detto definiamo “il conto in base dieci”, sarà necessario usare prima la strategia del “conto in base tre”. Ma allora come si fa a contare in base tre? Il segreto è appunto partire dal presupposto che è necessario ragionare raggruppando i numeri di tre in tre.

Quindi, come il nostro stesso professore l’ha definito, nel “dizionario Marziano-Terrestre” troviamo che:

- 1 in base dieci = 1 in base tre
- 2 in base dieci = 2 in base tre (1 terzina e 0 unità).
- 3 in base dieci = 10 in base tre (1 unità di ordine superiore, la terzina e 0 unità).
- 4 in base dieci = 11 in base tre (1 terzina e 1 unità sciolta).
- 5 in base dieci = 12 in base tre
- 6 in base tre = 20 in base tre (2 terzine e 0 unità).

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